La finanza ad impatto sociale (o Impact Investing) comprende un’ampia gamma di strategie di investimento che hanno l’obiettivo di allocare risorse finanziarie in progetti, imprese e fondi che hanno lo scopo di generare benefici sociali compatibili con il rendimento economico da assicurare all’investitore. Ha, quindi, il duplice obiettivo di produrre cambiamenti positivi nella vita dei beneficiari coinvolti nell’intervento (in termini di risposta a bisogni, conoscenze, attitudini, condizioni di vita, valori) e di generare rendimenti positivi per gli investitori.
Gli investimenti ad impatto si contraddistinguono per la coesistenza di cinque dimensioni:
• l’intenzionalità dell’investitore di generare un impatto sociale;
• l’aspettativa di un rendimento economico che motiva l’investitore;
• la flessibilità del tasso di rendimento atteso che può posizionarsi al di sotto del livello medio di mercato o allinearsi ai rendimenti di mercato;
• la varietà degli strumenti finanziari utilizzati e delle forme di intervento che spaziano dal debito all’equity puro (titoli a reddito fisso, private equity, public equity, asset reali, strumenti ibridi);
• la misurabilità dell’impatto, fondamentale per assicurare trasparenza e accountability.
La finanza ad impatto sociale promuove quindi la sperimentazione di modelli di intervento multistakeholder orientati ai risultati: si tratta di progetti altamente innovativi, orientati a generare benefici misurabili ai quali possa essere associato un preciso valore finanziario, approssimato in termini di risparmi futuri rispetto agli attuali livelli di spesa per l’erogazione dei servizi.
L’adesione al modello della finanza ad impatto richiede un superamento del paradigma che vede il mondo finanziario, le pubbliche amministrazioni e il mondo dell’economia sociale interessati ad ambiti di intervento differenti e paralleli tra loro: l’adesione a questo modello infatti genera vantaggi reciproci per i diversi attori (banche, fondi pensione, consulenti finanziari, gestori del patrimonio finanziario, family office, imprese corporate, enti filantropici, settore pubblico, imprese sociali e organizzazioni del Terzo Settore) dell’ecosistema socio-economico in cui si incardina. L’adozione di modelli di impact investing può quindi sostenere un’evoluzione virtuosa dei mercati finanziari, con ricadute positive per i differenti agenti economici e sociali della società: miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia della spesa pubblica per i servizi di welfare, rafforzamento e sviluppo dell’imprenditorialità sociale, allocazione di nuove risorse verso investimenti in aree non considerate d’interesse dagli investitori tradizionali.